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In hoc signo vinces?

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Racconta Eusebio di Cesarea , Vescovo e stretto collaboratore di Costantino I che nei giorni precedenti al famosissimo scontro di Ponte Milvio contro Massenzio, l’Imperatore e le sue truppe avrebbero assistito al prodigio dell'apparizione di un incrocio di luci sopra il sole e della scritta ἐν τούτῳ νίκα, sotto questo segno vincerai. Nella notte successiva gli sarebbe apparso Cristo, ordinandogli di adottare come proprio vessillo il segno che aveva visto in cielo. Nei giorni successivi Costantino avrebbe chiamato dei sacerdoti cristiani per essere istruito sul cristianesimo, religione il cui contenuto non gli era ancora noto. Costantino inoltre avrebbe fatto precedere le proprie truppe dal labaro imperiale con il simbolo cristiano del chi-rho, detto anche monogramma di Cristo, formato dalle lettere XP (che sono le prime due lettere greche della parola ΧΡΙΣΤΟΣ cioè "Christòs") sovrapposte. Sotto queste insegne i soldati sconfissero l'avversario. Da quel momento le pe

Plastic Free: utopia o sogno realizzabile?

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Greta Thunberg e il movimento Friday for future stanno riportando la questione climatica al centro del dibattito politico dei paesi occidentali. Tra i molti Gretini e gli altrettanto numerosi cretini, gli accesi scambi portano molti a interrogarsi sul destino della nostra civiltà e della sua sopravvivenza su questo pianeta.   Molti dei detrattori di Greta la accusano di essere troppo estremistica nei suoi propositi e che le sue idee circa la riduzione dell’utilizzo della plastica e dei derivati chimici in genere sia non solo impossibile da implementare ma soprattutto dannosa per la filiera produttiva e per il mantenimento dello stile attuale di vita. Ma è vero che una società plastic free sia cosí impossibile da costruire? La nostra società attuale è invasa dalla plastica. Ormai la maggior parte degli oggettini vari che compriamo, dalle stoviglie alle cianfrusaglie vendute nei negozi cinesi o negli euro shop sono composti (e imballati) per il 95% in materiale plastico. La storia